Immobiliare Sublime
Tra i soci fondatori del Ciac, il Coordinamento imprenditori area industriale di Carini, c'è anche Giuseppe Pezzati, fondatore nel 1982 della Ambrotras, azienda di logistica integrata per la quale ha gestito la parte commerciale e operativa sino a qualche anno fa, quando ha lasciato la società che conta più di 60 unità lavorative. Nonostante questo, Pezzati, che dal 2017 e fino al mese di luglio 2022 ha ricoperto anche la carica di presidente di Confartigianato imprese Palermo e di Confartigianato Sicilia (dal 2018), non ha smesso né di essere parte attiva del Coordinamento di imprenditori che ha contribuito a far nascere né tantomeno di occuparsi di logistica.
In via delle Industrie 13, infatti, ha sede un ufficio di rappresentanza anche della Alhambra srl, società che opera nel campo della logistica ospedaliera di alta specializzazione, di cui dal 2014 è amministratore delegato e la cui sede legale si trova a Palermo. Sempre in via delle Industrie, a Carini, l'imprenditore gestisce l’immobile che una volta ospitava la Ambrotras e che da circa cinque anni è stato dato in locazione a Mondo Convenienza che lì ha messo in piedi un deposito. Si tratta di un lotto di 10 mila metri in cui insistono circa 3000 metri quadrati coperti.
"L'area industriale di Carini - dichiara Pezzati - per la posizione in cui si trova ha fortissime potenzialità, in parte non sfruttate. Oltre ad essere vicina all'aeroporto, alla città, al porto e anche ad altre interessanti aree industriali, come quella di Cinisi e di Partinico, può vantare la presenza di imprenditori professionalmente competenti che hanno capito l'importanza di fare rete e di rendere attrattiva la zona. Purtroppo però - aggiunge il socio fondatore del Ciac - gli amministratori locali non hanno capito che per rendere attrattivo l'agglomerato e spingere nuovi imprenditori ad investire qui bisogna avere cura della location. Le strade dovrebbero essere percorribili in sicurezza, pulite, illuminate e sorvegliate. La zona dovrebbe essere il fiore all'occhiello di questo Comune perchè è qui che si produce ricchezza. Le cose non stanno così. E da qui nasce la necessità di creare il Ciac, per non stare a guardare ma essere partecipi del necessario cambiamento".



