Riqualificazione zona industriale di Carini, l’intervento si allarga: lavori anche nelle vie De Spuches, Don Milani e Dominici

L’investimento passa da 8 a 11,5 milioni. Finanziato anche il completamento della video sorveglianza 

Salgono da 8 a 11,5 milioni di euro i fondi stanziati per la riqualificazione della zona industriale di Carini e si allarga anche l’area interessata dai lavori. 

Ad annunciarlo agli imprenditori dell’agglomerato, nel corso di un incontro organizzato dal Ciac, nella sede del Bioparco di Sicilia, è stato l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo insieme ai vertici dell’Irsap.

L’investimento aggiuntivo servirà per realizzare un intervento di completamento del progetto di rifacimento delle strade dell’agglomerato, presentato circa un anno fa, che prevede la riqualificazione della via de Spuches (sarà asfaltata e saranno realizzati la rete fognaria e l’impianto di illuminazione), e delle vie Don Milani e Dominici, dove oltre a rifare l’asfalto si interverrà installando il sistema di video sorveglianza.

“Il nuovo progetto di sviluppo dell’area industriale sarà finanziato con fondi provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) - ha spiegato l’ingegnere Collura, direttore dell’Irsap - e sarà appaltato separatamente e in un secondo momento con una seconda gara. Nel complesso rifaremo circa 150 mila metri quadri di asfalto, più due rotatorie. Irfis si è presa l’impegno di pagare entro dieci giorni le imprese che realizzeranno i lavori: una garanzia importante per l’avanzamento dei cantieri”.

A fare il punto sulla tempistica dei lavori del primo step dell’intervento, l’assessore Tamajo: “Abbiamo siglato l’accordo tra le parti e lo abbiamo inviato al comune di Carini, aspettiamo che ci convochi per firmare. A seguire, entro il 31 dicembre, faremo la gara e dopo partiranno i lavori. Irsap sarà la stazione appaltante e si occuperà anche di vigilare che gli interventi vengano fatti a norma. L’area industriale di Carini - ha concluso - merita grande attenzione: va dato decoro e sicurezza”.

“Ringrazio l’assessore Tamajo - ha detto il presidente del Ciac Giuseppe Pezzati - per essere stato molto vicino alle imprese e agli imprenditori delle aree industriali siciliane, compresa quella di Carini. L’impegno che aveva preso con noi a maggio è stato mantenuto. Noi - ha continuato Pezzati - viviamo la zona e sappiamo anche quanto sia insicura. La riqualificazione servirà a rendere le strade finalmente sicure, ma anche a rendere l’area più attrattiva. Noi, come sempre, saremo qui a vigilare sui lavori”.

“Ringraziamo l’assessore Tamajo per quello che ha fatto - ha aggiunto Pino Russello, tra i soci fondatori del Ciac e presidente di Sicindustria Palermo -, perchè avere delle zone industriali sicure per noi imprenditori è un tema prioritario, ma bisogna allargare il raggio d’azione anche ad altri interlocutori. I nostri dipendenti, per esempio, hanno bisogno di poter prendere il treno quindi - ha suggerito Russello - sarebbe utile coinvolgere al tavolo anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Aricó, oltre all’amministrazione comunale di Carini”.

“Raccolgo l’invito di Pino Russello - ha risposto l’assessore Tamajo - è chiaro che bisogna lavorare in sinergia anche con altri assessorati. Comunicherò al presidente Schifani che c’è bisogno di investimenti infrastrutturali. Se dobbiamo fare un tavolo, lo faremo”.

L'assessore Tamajo ha preso degli impegni anche sul completamento dell’intervento di messa in sicurezza del costone a rischio caduta massi in zona industriale: “Il Comune - ha concluso l’assessore regionale - ha avviato l’iter, mi interesserò io stesso per sollecitare l’opera affinché venga realizzata”.