Zes, Fitto rassicura il governo Schifani: “Ci sarà un ruolo per la Regione”
La corsa contro il tempo “per non perdere neanche un euro” dei fondi extraregionali, le rassicurazioni al governo di Renato Schifani sul “ruolo centrale” che l’Esecutivo Meloni pensa di attribuire alle Regioni nel disegno della nuova Zes unica. Si respira aria di ottimismo a Palazzo d’Orleans nel giorno in cui il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, arriva per partecipare a una riunione di Giunta e fare il punto sul terreno da recuperare per chiudere la programmazione Fsc 2014-2020.
Fitto: “Nessun problema governance sulla Zes unica”
Sul tavolo c’è la riforma disegnata con il decreto Sud che ha mandato in soffitta le Zone economiche speciali concretizzatesi sotto il governo Monti. Il governo Meloni ha centralizzato tutte le decisioni a Palazzo Chigi, facendo del Meridione un’unica grande Zes. Roma, però, è lontana e allo nell’Isola alcune anime del governo regionale vogliono vederci chiaro su come proseguiranno progetti eiter di finanziamento quando le Zes occidentale e orientale non ci saranno più. “Non esiste un problema di governace – sottolinea Fitto accanto a Schifani – e qualora esistesse sarbbe di portata decidamente inferiore rispetto alla grande innovazione portata dal decreto: non più Zes a macchia di leopardo, con differenze tra territori vicini, ma un’unica grande area che rappresenterà una grande chance di sviluppo per il Sud”.
Tamajo: “Sulla Zes troveremo la quadra”
Fitto, seduto di fronte all’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, rassicura anche sul ruolo delle Regioni: “Saranno centrali all’interno della Cabina di regia prevista dal governo per le progettualità delle Zes”. Tamajo, al termine dell’incontro, si dice soddisfatto delle rassicurazioni ricevute e si limita a ribadire quanto già esplicitato a una platea di imprenditori 24 ore prima: “Troveremo la quadra, la Zona economica speciale sarà una grande occasione di sviluppo per la Sicilia”. (L'articolo qui riportato è stato pubblicato da LiveSicilia.it).